La Domus Romana Lucca – Casa del Fanciullo sul Delfino è un sito archeologico con annesso museo situato a Lucca.
Il sito è accidentalmente riemerso
durante alcuni lavori di ristrutturazione in centro storico, presso
il seminterrato di palazzo Orsucci nei primi anni 2010. Risulta
essere il primo e unico sito archeologico in Europa portato
alla luce e aperto al pubblico con fondi prettamente privati. Gli
scavi sono stati diretti dalla Soprintendenza dei Beni Archeologici
della Toscana, mentre poi nel 2015 i reperti rinvenuti al suo interno
sono stati riconosciuti patrimonio dei Beni Culturali dello Stato. In
poco tempo il sito e il relativo museo hanno riscosso notevole
successo. Uno dei suoi principali reperti è un muro, in cui sono
evidenti sia l'influenza romana, sia quella medievale, che
quella rinascimentale. Ciò che lo rende particolare è appunto
il fatto di poter osservare in un singolo ambiente l'evoluzione degli
stili edilizi adoperati nelle differenti epoche che si sono
susseguite. Sono poi stati trovati manufatti quali un'antica fibula e
una moneta. Entrambe in bronzo, la moneta fu coniata nel 14
d.C. e vi è raffigurato l'imperatore Augusto. Inoltre è stato
rinvenuto un fregio in terracotta da cui prende
il nome la Domus, raffigurante appunto due fanciulli che cavalcano
altrettanti delfini ai lati della testa di una gorgone, di cui i
bambini ne impugnano la capigliatura. Tale fregio simboleggia la
vittoria del bene sul male e si ritiene che possa datarsi al 56 a.C.
Infatti si trattava di opere che generalmente venivano collocate in
corrispondenza di grandi eventi e quell'anno l'antica Lucca ospitò
il Primo triumvirato, al quale partecipò il grande Giulio
Cesare.
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