Il 12 aprile 1990 il museo subisce un grave furto, un gruppo di ladri penetra nel museo lega e picchia il guardiano e si impadronisce di un'importante refurtiva fatta di 285 oggetti come teste in marmo, gioielli, e piccoli oggetti. Inoltre ruba i salari del personale che ammontava a un milione di dracme. Le indagini per il recupero della refurtiva sono state lunghe ma nel 1999 hanno portato alla scoperta degli oggetti a Miami in Florida grazie all'azione del FBI. Il ritorno nel museo di Corinto è avvenuto solo nel 2001.
Il museo ospita una vasta collezione di manufatti del sito archeologico locale e dei siti minori nell'area limitrofa, come Korakou, Gonia e Acrocorinto. I manufatti, che furono sistematicamente recuperati a partire dal 1896 dagli Scavi di Corinto, illustrano molto dell'Antica Corinto attraverso il dominio greco, romano e bizantino. Le esposizioni includono statue, mosaici, ceramiche e sarcofagi.
Il museo è composto da quattro stanze.
Nella sala 1: vi sono i reperti provenienti dalle installazioni preistoriche nella zona e comprende ceramiche, figurine e strumenti.
La sala 2: contiene oggetti dai periodi geometrici, arcaici e classici.
La sala 3: ospita statue di governanti romani, mosaici pavimentali, pitture murali e ceramiche romane e bizantine (nella foto in alto)
La sala Asklepieion: contiene principalmente dei reperti votivi dell'Asklepieion nell'antica Corinto.
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