domenica 3 dicembre 2023

Glirarium (Toscana)

 


Il glirarium era un contenitore in terracotta (dolium) formato da vari scomparti utilizzato per l'allevamento dei ghiri ad uso alimentare. Il consumo di questi animaletti, nel periodo etrusco e successivamente in quello romano, era particolarmente apprezzato.
Il contenitore è costituito da un vaso, generalmente in terracotta, bucherellato per consentire il passaggio dell'aria e chiuso da un coperchio sulla sommità. All'interno era presenti due o più ripiani in terracotta posti contro le pareti dello stesso e altri buchi sul fondo del vaso, in genere più numerosi di quelli ai lati. Tale struttura, facendo rimanere i ghiri al buio, facilitava il sonno.
Dei gliraria sono esposti al museo archeologico nazionale di Chiusi, al museo civico archeologico di Castro dei Volsci o ancora al museo archeologico Luigi Fantini di Monterenzio (foto in alto). Un gliarium fa parte delle collezioni del museo della preistoria Luigi Donini di San Lazzaro di Savena. Uno è esposto nel borgo fantasma della città di Celleno.

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