Le Collezioni egittologiche "Edda
Bresciani" dell'Università di Pisa sono una raccolta di
antichità egizie ospitata in via San Frediano 12 a Pisa.
Appartenenti al Sistema Museale di Ateneo dell'Università di Pisa,
sono aperte al pubblico dal martedì alla domenica. Le collezioni
ebbero origine nel 1962, quando Laura Birga Picozzi, discendente
di Ippolito Rosellini, fece una prima donazione di reperti
provenienti dalle campagne di scavo dell'illustre avo. Un'altra
importante collezione, aggiunta nel 1964, fu quella di Michela
Schiff Giorgini, proveniente dagli scavi patrocinati dall'Università
di Pisa effettuati in Sudan.
Da allora le collezioni sono state arricchite da ulteriori donazioni, da acquisti mirati e da campagne di scavo e di ricerca condotte in Egitto dall'Università di Pisa.
I vari reperti provenienti dall'Egitto, dalla Nubia e dall'Africa settentrionale hanno un notevole valore didattico e documentale.
Dal 16 luglio 2021, le collezioni sono intitolate a Edda Bresciani, professoressa emerita dell'Università di Pisa ed egittologa di fama mondiale, scomparsa nel novembre 2020.
Da allora le collezioni sono state arricchite da ulteriori donazioni, da acquisti mirati e da campagne di scavo e di ricerca condotte in Egitto dall'Università di Pisa.
I vari reperti provenienti dall'Egitto, dalla Nubia e dall'Africa settentrionale hanno un notevole valore didattico e documentale.
Dal 16 luglio 2021, le collezioni sono intitolate a Edda Bresciani, professoressa emerita dell'Università di Pisa ed egittologa di fama mondiale, scomparsa nel novembre 2020.
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