lunedì 25 settembre 2023

Dipartimento Antico Egitto e Sudan, British Museum - REGNO UNITO

 


Il British Museum di Londra ospita, dopo quella del museo egizio di Torino e del museo egizio del Cairo, la maggiore collezione al mondo di reperti dell'antico Egitto (con più di 100 000 pezzi catalogati). Si tratta di una collezione di enorme importanza storica per la sua vastità e qualità, che include reperti risalenti a tutti i periodi delle dinastie egizie e della storia del Sudan. Insieme essi illustrano ogni aspetto delle culture presenti nella valle del Nilo (inclusa la Nubia), dal periodo neolitico predinastico (c. 10 000 a.C.) all'epoca dei cristiani coopti (XII secolo d.C.), un lasso di tempo superiore agli 11 000 anni.
I reperti archeologici dell'antico Egitto hanno fatto parte della collezione del British Museum sin dalla sua fondazione nel 1753 quando il museo ricevette 160 oggetti egizi da Sir Hans Sloane. Dopo la sconfitta nel 1801 della Francia di Napoleone nella Battaglia del Nilo, le antichità egizie lì custodite furono confiscate dalle truppe britanniche e portate al British Museum nel 1803. Queste opere, compresa la celebre stele di Rosetta, furono il primo gruppo importante di sculture acquisite dalla struttura. Inoltre, la Gran Bretagna designò console d'Egitto Henry Salt, il quale si occupò di ammassare una grande quantità di preziosi reperti archeologici. La maggior parte della collezione di Salt venne acquistata dal British Museum e dal museo del Louvre. Nel 1866 la collezione consisteva in circa 10 000 oggetti. Altri reperti provenienti da vari scavi iniziarono a giungere al museo verso la fine del XIX secolo come risultato del lavoro svolto dalla Fondazione Egypt Exploration sotto la direzione di E.A. Wallis Budge. Nel 1924 la collezione aveva ormai raggiunto i 57 000 pezzi. Un attivo supporto da parte del Museum per l'effettuazione di nuovi scavi in Egitto continuò lungo tutto il XX secolo permettendo l'acquisizione di ulteriori reperti fino a quando il cambiamento della legge in Egitto sui reperti archeologici portò a una sospensione forzata dell'importazione di antichità. La collezione del museo consta più di 110 000 reperti egizi.
Nell'autunno del 2001 la collezione totale di otto milioni di pezzi del museo è stata ampliata ulteriormente con l'aggiunta di altri sei milioni di oggetti provenienti dalla collezione Wendorf di antichi manufatti egizi e sudanesi. Essi furono donati dal Professor Fred Wendorf della Southern Methodist University del Texas, e comprendono l'intera collezione di reperti provenienti dai suoi scavi effettuati tra il 1963 e il 1997.
La settima galleria egizia permanente al British Museum, che include lo spazio espositivo più grande (la sala numero 4 riservata alle sculture monumentali), sarebbe in grado di esporre solo il 4% di tutti i reperti egizi in possesso del museo. Le gallerie al secondo piano hanno una selezione di 140 mummie e sarcofaghi, la più grande dopo quella del Cairo.






Le opere più importanti della collezione includono:
Periodo predinastico
  • La mummia Ginger risalente circa al 3400 a.C., la mummia più antica mai trovata finora.
  • Un coltello di selce con manico d'avorio, Sheikh Hamada, Egitto, circa 3100 a.C.
  • La "tavola della battaglia" e la "tavola della caccia", due tavole in pietra raffiguranti scene di battaglia e di caccia databili tra il 3500 e il 3000 a.C.
Antico regno (2690–2181 a.C.)
  • Faraone arcaico in avorio, (3000/2900 a.C.)
  • Manufatti dalla tomba del re Khasekhemui della II dinastia, (2690 a.C.)
  • Statua in granito di Ankhwa, il costruttore di navi, Saqqara, Egitto, III dinastia, (circa 2650 a.C.)
  • Svariate pietre provenienti dalla Piramide di Cheope, una delle sette meraviglie del mondo antico (circa 2570 a.C.)
  • Statua di Nenkheftka da Deshasha, IV dinastia (2500 a.C.)
  • Falsa porta in pietra calcarea di Ptahshepses (2380 a.C.)
  • Statua in legno della tomba di Tjeti, dalla V alla VI dinastia (circa 2345-2181 a.C.)
I periodo intermedio (2134–1690 a.C.)
  • Feretro interno ed esterno di Sebekhetepi, Beni Hasan, (circa 2125-1795 a.C.)
  • Stele in pietra calcarea di Heqaib, Abido, Egitto, XII dinastia, (1990-1750 a.C.)
  • Statua di Ankhrekhu, XII dinastia, (1985-1795 a.C.)
  • Statua in granito di Sesostri III (1850 a.C.)
  • Statua e stele di Sahathor, XII dinastia, regno di Amenemhat II, (circa 1922-1878 a.C.)
  • Statua e stele provenienti dalla cappella votiva di Inyotef, Abido, XII dinastia, (circa 1920 a.C.)
Nuovo regno (1549–1069 a.C.)
  • Frammenti della barba della Grande Sfinge di Giza (XIV secolo a.C.)
  • Leoni Prudhoe (1370 a.C.)
  • Testa colossale di Amenofi III in granito rosso (1350 a.C.)
  • Testa colossale di Amenofi III in quarzite (1350 a.C.)
  • Busto colossale di Amenofi III (1350 a.C.)
  • Statua di moglie e marito (1300 a.C.)
  • Tavolette di Amarna (1350 a.C.)
  • Statua di Tutankhamon offerente in granito (1325 a.C.)
  • Busto colossale di Ramses II (1250 a.C.)
  • Lista dei faraoni d'Egitto proveniente dal tempio di Ramses II (1250 a.C.)
  • La stele a parole crociate di Paser, una stele egizia in calcare risalente alla XX dinastia, costruita da Paser, durante il regno di Ramses VI (circa 1150 a.C.)
III periodo intermedio (1069–653 a.C.)
  • Pietra di Shabaka da Menfi, Egitto, XXV dinastia, (circa 700 a.C.)
  • Statua di Amon come ariete che protegge re Taharqa, (683 a.C.)
  • Feretro interno ed esterno del sacerdote Hor, Deir el-Bahari, Tebe, XXV dinastia, (circa 680 a.C.)
  • Sfinge di Taharqa (680 a.C.)
  • Pannello per la copertura della mummia di una sacerdotessa di Amon-Ra, soprannominato Mummia sfortunata, XXI/XXII dinastia, (950-900 a.C.)
Periodo tardo (672–332 a.C.)
  • Sarcofago di Satsobek, primo ministro del Nord Egitto sotto il regno di Psammetico I, (664-610 a.C.)
  • Figure in bronzo di Iside e Horus, Nord Saqqara, Egitto, (600 a.C.)
  • Sarcofago di Hapmen, Cairo, XXVI dinastia o successiva, (600-300 a.C.)
  • Lastra di Nectanebo I in grovacca, (370 a.C. circa)
  • Obelisco di Nectanebo II, (360–343 a.C.)
  • Sarcofago di Nectanebo II, Alessandria d'Egitto, XXX dinastia, (343 a.C.)
Dinastia Tolemaica
  • Stele di Rosetta (196 a.C.)
  • Scultura gigante di uno scarabeo, (32-30 a.C.)
  • Frammento del piedistallo della statua di Tolomeo I, (305-283 a.C.)
  • Mummia di Hornedjitef (feretro interno), Tebe, (terzo secolo a.C.)
Periodo romano
  • Stele di Hamadab del Regno di Kush ritrovata vicino all'antico sito di Meroe in Sudan, 24 a.C.
  • Coperchio del sarcofago di Soter e Cleopatra da Qurna, Tebe, (inizio II secolo DC)
  • Mummia di Artemidoro il giovane, Tebe, (100-200 DC)


nelle foto, dall'alto in basso:
Tre statue in granito nero del faraone Sesostri III, c. 1850 a.C.
Statua di Horemheb e Amenia, ca. 1330 a.C.
 Feretro esterno dorato dalla tomba di Henutmehyt, Tebe, Egitto, XIX dinastia, 1250 a.C.
Testa di statua colossale di Amenofi III, c. 1350 a.C.
Testa colossale di Amenofi III in granito rosso (1350 a.C.)
Statua di Amon come ariete che protegge re Taharqa, 680 a.C.


Nessun commento:

Posta un commento

Via Lauretana (Toscana)

  La  via Lauretana  è un'antica strada etrusco-romana della Val di Chiana che collegava Cortona a Montepulciano e Siena. Venne realizza...