Pittore di Pan (... –
...; fl. 475 a.C. / 450 a.C.) è il nome
convenzionale assegnato ad un ceramografo attico a figure
rosse attivo nella cerchia dei cosiddetti Manieristi i
quali riproponevano, durante il primo classicismo, una versione
elaborata ed esagerata dello stile dei ceramografi tardo arcaici. Tra
i ceramografi di questo gruppo il Pittore di Pan si distingue per una
maggiore originalità e individualità espressiva.
Il vaso eponimo del Pittore di Pan è un cratere a campana proveniente da Cuma e conservato a Boston. Il corpus dei vasi attribuitigli supera i 150 esemplari ed è costituito prevalentemente da vasi di medie e grandi dimensioni. Lo stile del Pittore di Pan si mantiene pressoché costante lungo tutta la sua carriera e fedele al canone manieristico nell'accuratezza dei dettagli (si sottolinea spesso l'attenzione ai dettagli nella rappresentazione dei volti caratterizzati dal mento forte e sporgente), negli effetti decorativi e nella struttura del corpo umano. All'influenza del Pittore di Berlino si deve il rigore nel disegno delle sue opere più antiche - che già diviene spigoloso ed insistito arcaismo nello psykter di Monaco - e la rappresentazione delle singole e monumentali figure tracciate sulle lekythoi del periodo tardo. Lo stile più tipico è rappresentato dalle scene movimentate ed energiche che si trovano, oltre che nel vaso eponimo, nella pelike a figure rosse con Eracle e Busiride al Museo archeologico nazionale di Atene, inv. 9683 (nella foto in alto).
Il vaso eponimo del Pittore di Pan è un cratere a campana proveniente da Cuma e conservato a Boston. Il corpus dei vasi attribuitigli supera i 150 esemplari ed è costituito prevalentemente da vasi di medie e grandi dimensioni. Lo stile del Pittore di Pan si mantiene pressoché costante lungo tutta la sua carriera e fedele al canone manieristico nell'accuratezza dei dettagli (si sottolinea spesso l'attenzione ai dettagli nella rappresentazione dei volti caratterizzati dal mento forte e sporgente), negli effetti decorativi e nella struttura del corpo umano. All'influenza del Pittore di Berlino si deve il rigore nel disegno delle sue opere più antiche - che già diviene spigoloso ed insistito arcaismo nello psykter di Monaco - e la rappresentazione delle singole e monumentali figure tracciate sulle lekythoi del periodo tardo. Lo stile più tipico è rappresentato dalle scene movimentate ed energiche che si trovano, oltre che nel vaso eponimo, nella pelike a figure rosse con Eracle e Busiride al Museo archeologico nazionale di Atene, inv. 9683 (nella foto in alto).
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