Il menhir
di Champ-Dolent (in francese: Menhir du/de
Champ-Dolent) è - con i suoi 9,5 metri di altezza (e se si esclude
il grande menhir di Locmariaquer, spezzato però in
quattro tronconi) - il più alto monumento megalitico della Bretagna:
si trova nei dintorni di Dol-de-Bretagne, a circa due chilometri
dal centro abitato nel dipartimento dell'Ille-et-Vilaine, e
risalirebbe al Neolitico. È classificato come monumento
storico dal Ministero della Cultura francese dal 1889.
Come accaduto ad altri menhir (ne
è un celebre esempio il menhir di Saint-Uzec), anche il menhir
di Champ-Dolent è stato fatto oggetto di tentativi
di cristianizzazione, come dimostrano alcune immagini del XIX
secolo, nelle quali è visibile una croce nella sua
sommità. Il menhir di Champ-Dolent, realizzato
in granito rosa e fissato al terreno da un grosso masso di dolerite,
raggiunge un'altezza di 9,30 metri, una larghezza media di 1,80 m ed
ha una circonferenza di 8,70 m e 1 m di spessore. Il
suo peso complessivo è di circa 100 tonnellate. Secondo un leggenda, il menhir
sarebbe caduto dal cielo con lo scopo di separare due fratelli in
lotta tra loro. Da questa leggenda, forse ricollegabile ad una
battaglia realmente avvenuta nel 560 a Dol-de-Bretagne tra
re Clotario e suo figlio Chramme, deriverebbe anche il nome del
luogo, Champ-Dolent, che significherebbe "Campo del
dolore". Secondo un'altra teoria "Champ Dolent"
significherebbe invece "pietra del cammino di Dol". Secondo un'altra leggenda, il menhir
sarebbe un pezzo del campanile della Cattedrale di
Dol-de-Bretagne, finito in un campo a qualche chilometro di distanza
dopo essere stato colpito con una roccia lanciata
dal diavolo dal Monte Dol, nel tentativo di distruggere
l'edificio appena costruito da San Samson. Al menhir di Champ-Dolent sono legate
anche alcune superstizioni popolari, come quella secondo cui il
menhir tenderebbe a sprofondare nel terreno ogni qual volta una
persona muore e che il giorno in cui si sarà interrato
completamente, sarà il giorno del giudizio.
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